EFFEUNOFEST è pronto a dare il via alla sua quinta edizione. Dopo una scorsa edizione mediata da uno schermo che ha permesso lo svolgimento degli eventi a distanza, le esposizioni, gli incontri con gli autori e i numerosi workshop, nel rispetto del distanziamento e delle normative anti-covid, riprenderanno dal vivo.
Il fotoclub effeunopuntouno – recentemente premiato dal circuito FIAF con il titolo di Benemerito della Fotografia Italiana BFI- inaugurerà il suo EFFEUNOFEST21 nella giornata di sabato 12 giugno a Palazzo Santoni di Jesi alle 17.00, con la presentazione del nuovo programma.
L’inaugurazione darà il via al festival con il primo workshop e la prima mostra della stagione.
La mostra, allestita nello stesso Palazzo Santoni, visitabile gratuitamente da sabato 12 giugno a sabato 3 luglio, farà da sfondo all’inaugurazione. Essa vede al suo interno tre differenti esposizioni, in una mostra collettiva che unisce “Viaggio a sud di Ortned” della fotografa Valeria Sanna, “Sere a sud-est” del fotografo Pio Tarantini e l’esposizione di “ Tradizioni e cambiamento – I mestieri” composta dagli scatti partecipanti allo scorso concorso fotografico.
Il ritratto fotografico sarà invece il protagonista del workshop che si terrà nell’intera giornata di sabato dalle 9.00 alle 18.00 a Jesi, con il fotografo Pier Costantini. Il programma prevede una prima introduzione teorica sul ritratto d’autore seguita da un approfondimento sul lessico e il linguaggio tipico del ritratto fotografico. Nella seconda parte della giornata seguirà una sessione pratica dedicata allo studio della luce nelle sue varie ipotesi di rappresentazione, artificiale, naturale e mista, e il successivo studio della gestione del soggetto in relazione alla distanza.
Quando si osserva un ritratto fotografico si assiste al dialogo di tre anime che convivono al suo interno. L’anima del fotografo, l’anima del soggetto rappresentato e l’anima dello spettatore.
L’incontro sarà così un’occasione per indagare il modo in cui esse dialogano tra loro nella composizione dello scatto.
Infine, non può mancare il consueto concorso fotografico che quest’anno vede il filone tematico “Tradizioni e cambiamento” legarsi al “Ritratto”. Il volto umano è sin dai tempi antichi un’attrattiva per artisti e pittori. Uno sguardo distratto, una fisionomia notata per caso o un profilo addolcito da un sorriso hanno un potere unico di comunicare stupore o turbamento, di suscitare emozioni. Il cambiamento tecnologico che ha democratizzato negli anni il mezzo fotografico permette oggi ad ognuno di noi di fotografare facilmente il proprio volto e quello dell’altro. Un cambiamento che modifica continuamente il linguaggio fotografico, teso anche per quanto riguarda la fotografia di un ritratto tra la novità e il valore della tradizione.
La sfida dunque è potenzialmente aperta a tutti. Ogni fotografo partecipante, sia amatore che professionista, avrà la possibilità di partecipare al concorso inviando un massimo di tre fotografie fino al 31/12/2021, con una quota di partecipazione di 10€.
I primi tre classificati si aggiudicheranno i primi tre premi in palio, rispettivamente di 350€, 150€ e 100€.