Ad occhi chiusi è un progetto fotografico nato dall’ascolto della musica jazz di cui l’autore è appassionato.
L’esperienza musicale diventa molto coinvolgente e intensa quando si chiudono gli occhi, si riesce a entrare nella scena sonora per coglierne i significati più profondi e ritmi più intensi.
L’autore ha fotografato i musicisti nei momenti in cui i brani musicali erano eseguiti involontariamente ad occhi chiusi per fermare questi attimi vissuti con tanta intensità.
Attraverso le sue fotografie, intende far rivivere nell’osservatore munito di fantasia, quei momenti provati dal musicista nel suonare il suo strumento.
Tecnica
Cianotipia, emulsione liquida ai sali d’argento, platino palladio.
Paolo Roscini
Nato a Jesi nel 1961, citta in cui vive e lavora.
Ha iniziato a fotografare all’inizio degli anni ottanta, prevalentemente in bianco e nero.
Da sempre, stampa personalmente le sue immagini in camera oscura
La camera oscura è il completamento della visualizzazione dello scatto che si materializza sulla carta, è l’immagine latente presente anche nella sua mente, che prende forma.
Oltre alle carte baritate che adopera esclusivamente per le sue stampe, utilizza anche l’emulsione liquida sensibile ai sali d’argento che stende su carta per acquerello. Le carte che preferisce sono quelle fatte a mano, dai mastri cartai della sua zona.
Dopo alcuni anni di sperimentazione, con l’emulsione liquida all’argento, ha allestito diverse mostre fotografiche.
Ha partecipato a Phototrace nelle ultime due edizioni, e da lì, ha iniziato a sperimentare altri materiali da stendere sui fogli di carta per renderli sensibili alla luce che attraversa i suoi negativi, tra questi il platino e palladio e la cianotipia. Così come si è fatto coinvolgere dalla fotografia istantanea e l’uso della tecnica dell’umulsion lift.
2008 – “ritagli di natura“ Galleria del Palazzo dei Convegni di Jesi in cui presentava le prime foto stampate con questa tecnica.
2011 – Alla 10° edizione del Workshop “Paper & Print & Book” in collaborazione con il museo della carta e della filigrana di Fabriano, ha tenuto un workshop in collaborazione con il Liceo artistico “ Mannucci” di Fabriano sulla stampa con emulsione sensibile ai sali d’argento su carta per acquerello preparata dal museo.
2011 – “Dialogo con la mia terra” Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano
2013 – “Flowers on the road” Galleria del Palazzo dei Convegni di Jesi
2017 – “Wunderkammer – la stanza delle meraviglie” tecniche antiche ed alternative. Mostra collettiva presso il Macof di Brescia durante il photo festival 2017.